Ma
quanto andiamo forte nel Varesotto! Quello che
sorprende del giro 2011 è la velocità
media di buona parte dei partecipanti e non
dei vincitori, infatti con lo scarto della tappa
+ lenta e rettificando di misura alcune tappe,
il giro lo si è vinto ad una media di
3'10"al Km., che in effetti è
una media veloce ma non "esagerata",
sempre se non si considera che è stata
fatta da un M40 senza rivali per il primato;
i primi 3 TM sono andati ad una media di 3'14"
al Km. che per essere dei TM non è proprio
velocissimo, il tutto a rimarcare che il movimento
ha una lacuna nella partecipazione giovanile,
ne è ulteriore conferma il fatto che
il primo JM è stato in lotta per la posizione
con il primo M60 che, anche se è molto
forte, è sempre JM contro M60.
I dati "esagerati", a mio avviso,
sono che i primi 15 assoluti vanno sotto i 3'21"
al Km., media che, se non erro, l'anno scorso
sarebbe valsa il 6° posto. Esagerato è
che se vai ai 3'30" sei 33°, che quasi
la metà dei competitivi viaggia sotto
i 4 al Km., che il primo M45 và a 3'16"
al Km., che il primo M50 sia stato capace, nell'ultima
tappa, di arrivare 8° assoluto andando ai
3'16" al Km., che la prima donna sia anche
lei un MF40 e vada ad una media di poco superiore
ai 3'30"al Km. e che la prima MF50, con
solo 40 giorni di allenamento adeguato, abbia
fatto tremare la prima TF per il podio assoluto
femminile andando ben sotto i 4' al Km.
Il
tutto alla faccia di chi ,provocatoriamente,
dopo la presentazione che ufficializzava la
manifestazione come Gara Fidal "solo"
provinciale e pensando di non poterlo correre,
disse che quest'anno il Giro lo si vinceva andando
ai 4' al Km.
Comunque
a fine giro mia moglie mi ha chiesto: "Ma
secondo te come pensi potresti arrivare al giro
l'anno prossimo?" forse l'anno
prossimo vi dico cosa le ho risposto...
Enea
Zampini