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02/11/2008 - 39^ NEW YORK CITY MARATHON

DOS SANTOS E RADCLIFFE NELLA GRANDE MELA

Domenica 2 Novembre 2008, per le strade di New York, si è svolta la 39^ edizione della NYC Marathon, la più carismatica e conusciuta delle maratone internazionali.

Anche quest'anno, per le strade della Grande Mela, si sono riversati quasi 40mila runners (38.356 quelli ufficialmente transitati ai nastri di partenza), dei quali ben 3.517 italiani, un numero da fare invidia alla nostra Milano Marathon...

E' in questa maratona che dieci anni fa fu inventato il chip addosso agli atleti (per non penalizzarli troppo con il tempo nella fase di partenza), ed è sempre da New York che parte l'idea di diversificare la partenza in tre "ondate" (9,40-10,00-10,20), per non intoppare il ponte di Verrazzano all'inverosimile.

La gara femminile, partita alle 9,10, ha confermato come regina di New York Lady Paula Radcliffe che, con il tempo di 2h23.56, bissa il successo dell'anno passato (in 2h23.09) collezionando così la sua terza affermazione su tre partecipazioni (2004, 2007 e 2008).

Il crono odierno di Paula è ben lontano dal suo primato mondiale di alcuni anni fa (2h15.26), ma resta il fatto che l'inglesina 35enne è ancora la n.1 in circolazione, sebbene nelle occasioni che contano (vedi Olimpiadi) non riesce mai ad esprimere tutto il suo potenziale.

Alle sue spalle conquista la piazza d'onore la 40enne Ludmila Petrova in 2h25.43, segno che la maratona non ha età se la si prepara bene e si conduce una vita sana e regolare. La campioncina di origine polacca prova ad impensierire la Radcliffe fino al 30° km. restando incollata alle sue caviglie, ma poi desiste e cerca di stringere i denti per non farsi superare dalla debuttante americana Goucher, che conclude in 2h25.53.

Nella foto: l'arrivo di Paula Radcliffe

Tra le italiane, che proprio dieci anni fa da queste parti dominarono la scena con la romana Franca Fiacconi, la migliore di giornata è stata l'ex azzurra Lucilla Andreucci, che ha concluso la sua ultima 42km. in carriera agonistica al 25° posto assoluto in 2h48.03.

A seguire 58^ Daniela Vassalli (2h57.36) e 60^ Silvia Luna (2h57.50), mentre in campo varesino da segnalare la prova di Rita Grisotto dei Runners Valbossa, che ha concluso la sua fatica al 431° posto (36^ di cat. MF40) in 3h25.03, brava Rita!

In campo maschile, viene dato favorito l'ex primatista mondiale Paul Tergat, ma oggi il keniano non è più l'uomo da 2h04.56, lasciando così la scena ai due rivali, il brasiliano Marilson Dos Santos (vincitore da queste parti nel 2006) e il marocchino Goumri (secondo l'anno passato alle spalle del vincitore Martin Lel).

Così i due si danno battaglia nella parte centrale della corsa, con Goumri che prova a staccare l'avversario. Ma a due km. dal termine il colpo di scena: il brasiliano riprende il battistrada, involandosi poi solitario al traguardo in Central Park, tornando così Re di New York in 2h08.43.

Nella foto: il vincitore Dos Santos

Era da sette anni che da queste parti non si scendeva sotto le 2h09', segno di una gara tirata fino in fondo, anche se i marziani di Londra (ben sei atleti sotto le 2h06') oggi non ce n'era nemmeno l'ombra... Come si spiega il fatto che la maratona più conosciuta al mondo non presenti una starting list degna della sua fama? Penso sia una questione di ingaggi e di premi, Londra è quella in assoluto più pagata, anche se alla fine i vincitori di New York si portano a casa 200 mila dollari tondi tondi...

Alle spalle di Dos Santos conclude Goumri in 2h09.07 (abbonato alla piazza d'onore), precedendo Daniel Rono (2h11'03") e uno spento Paul Tergat (2h13.10).

Della truppa italiana (3149 classificati), oramai orfana di sua maestà Stefano Baldini (l'anno scorso quarto in 2h11.58), la palma di migliore spetta al pugliese Francesco Minerva (in passato vincitore delle maratone di Latina e Bari) che conclude la sua fatica al 26° posto assoluto in 2h23.49, poi a seguire 30° Rudy Magagnoli (2h25.50), 32° Gilberto Pallotta (2h26.09), 33° Pasquale Rutigliano (2h26.27), 50° Antonino Liuzzo (Cover, 2h32.34), 154° Paolo Merzario (2h41.13), mentre del nutrito gruppo di amatori varesini da segnalare 484° Roberto Pallaro (Atletica San Marco, 2h52.06), 818° Flavio Tremea (Runners Valbossa, 2h58.16), 1080° Simone Turetta (Atletica 3V, 3h01.49), 8.723° Claudio Pilotti (Runners Valbossa, 3h47.19), e delle star italiane, mescolate tra i 37.899 classificati, da segnalare le prestazioni del direttore di Radio Deejay Linus (6.364° in 3h38.00) e dell' ex difensore dell' Inter Beppe Bergomi (14.851° in 4h05.58).

Per le classifiche ufficiali vi rimando al sito: www.nycmarathon.org, mentre già da domani mattina si pensa all'edizione n. 40 della corsa nella Grande Mela, dove i pettorali vanno a ruba perchè le richieste sono già tre volte la disponibilità effettiva!

Nel frattempo vi ricordo che Domenica prossima 9 Novembre 2008, per le strade di Busto Arsizio si correrà la 17^ edizione della maratonina della città, che ha già superato quota 800 iscritti, e valevole come 1^ prova del Trofeo Corbella 2008-2009 degli amatori/master varesini, per cui... non mancate.

Antonio Puricelli