CRONACHE
CLASSIFICHE
CALENDARIO
REGOLAMENTI
ATTUALITA'
INTERVISTE
GIRO 2007
ATTIVITA'
GIORNALINO
SCRIVICI
LINK UTILI
Home Page

03/02/2008- S.VITTORE OLONA - 76^ CINQUE MULINI

SILVIA REGINA DELLA CINQUE MULINI MASTER

Sempre grande atletica si respira tra i mulini di San Vittore Olona, dove la prestigiosa e ultra centenaria società locale organizzava la 76^ edizione della "Cinque Mulini", a detta di molti il cross più bello del mondo!

La mattinata di gare si presenta piovigginosa, con il terreno molto fangoso e pesante, da vero cross country!

Ma parliamo delle gare, che hanno visto al via un migliaio di atleti. Ad aprire le danze (9,30) sono le atlete amatori/master femminile (di km. 4), con al via 42 atlete pronte a darsi battaglia in questa sorta di campionato regionale di specialità. Gli organizzatori riaprono anche agli amatori il giro all'interno dei mulini Meraviglia e Cozzi, una chicca che riscuote il consenso generale del popolo amatoriale a volte fin troppo bistrattato, ma che rappresenta il cuore pulsante dell'atletica italiana.

La gara vede come protagoniste la nostra portacolori Silvia Murgia e la milanese Cristina Lena del GS Montestella, che subito prendono il largo sulle rivali, facendo così gara tra loro. La Lena, vincitrice da queste parti nella passata edizione, cerca in tutti i modi di staccare la nostra mammina volante, che però non demorde incollandosi alle sue caviglie più del fango dei campi; e nel giro finale nello stadio Malerba, Silvia trova l'allungo vincente che le permette di diventare la nuova Regina della Cinque Mulini master in 15'34".

Nella foto: Silvia Murgia

Per Silvia si tratta di un'altra importante affermazione dopo la vittoria al cross del Vallone di sette giorni fa, a dimostrazione della sua ottima condizione di forma e che si può fare atletica senza problemi anche dopo il parto (infatti è cosa nota che buona parte delle neo mamme spariscono anche per alcuni anni dai campi gara...).

Dietro alla nostra campioncina conclude Cristina Lena in 15'38", precedendo Carmen Piani (Atl. Lecco, 16'07"), Elena Fustella (Atl. Lecco, 16'17") e Cinzia Zugnoni (CSI Morbegno, 16'21"); bene anche le altre nostre portacolori Marta Landini (8^ in 16'38" e 1^ di categoria TF), Emanuela Fossa (10^ in 16'47" e 4^ F40) e Paola Ghiraldini (24^ in 18'35" e 5^ di categoria F50 vinta dalla rientrante Francesca Barone in 17'22").

A seguire la gara master maschile (di km. 5,500 e con al via ben 227 atleti) con Marco Brambilla dell'Atletica San Marco che conquista la sua terza Cinque Mulini in carriera in 18'43", dopo un lungo e palpitante duello con l'eterno rivale Fabrizio Pellizzoni (Canottieri Milano, 18'45"); a seguire Giovanni Cremonte (Atl. Iriense, 19'05") e Giovanni Ravarino (Sai Frecce AL, 19'13"), mentre dei casoratesi al traguardo: 71° Antonio Puricelli (21'50"), 129° Sergio Golino (23'30"), 154° Dimitri Pirovano (24'14"), 166° Pietro Perotti (24'43") e 215° Angelo Cerello (28'42" e 3° M70).

Poi tocca alle gare giovanili fino alla gara internazionale femminile (ore 13,00 di km. 6), dove i presenti assistono al monologo della keniana Pauline Korikwiang (che vince in solitario con il tempo di 19'54"), mentre alle sue spalle assistiamo ad un bel duello tra la mai doma azzurra di origine marocchina Fatma Maraoui e l'irlandese Fionnuila Britton, e che poi si risolve a favore di quest'ultima in 20'01".

Nella foto: le azzurre Maraoui e Romagnolo

Fatma chiude la sua fatica in 20'05" precedendo l'attesissima Elena Romagnolo (20'20") che si lascia staccare dalle rivali poco prima della fine del primo giro, rimanendo così da sola per tutto il resto della gara.

A seguire quinta Hayley Yelling (GB, 20'34"), sesta Achamo Netsanet (Eth, 20'40"), settima la sosprendente Melissa Peretti (Cover Mapei, 20'51"), ottava Renate Rungger (Forestale, 20'58"), nona Federica Dal Ri (Esercito, 21'10") e decima Marzena Michalska (Fiamme Oro, 21'28").

Infine la gara clou (quella internazionale maschile di km. 10,300) dove il campione del mondo in carica, l'eritreo Zersenay Tadese, porta spillato sul retro della sua canotta il n.6, che la tradizione della Cinque Mulini vuole assegnato al favorito della corsa. E quest'omino dai muscoli pieni di dinamite non la smentisce, anche se non ha vita facile con il rivale di oggi, il keniano Eliud Kipchoge, dotato di buoni ritmi e di una volata micidiale.

Ma Tadese lo sa, e negli ultimi tre km. di gara inscena una serie di allunghi mozzafiato, che alla fine stroncano le velleità belliche del rivale. Così Tadese diventa il nuovo Re di San Vittore Olona tagliando il traguardo per primo in 31'06", con piazza d'onore per Kipchoge in 31'22". A seguire terzo Matthew Kisorio (Ken, 32'08"), quarto Thomas Longosiwa (ken, 32'26") e quinto Jamel Chatbi (Mar, 32'34").

Nella foto: i leader Tadese e Kipchoge

A seguire sesto l'austriaco Gunther Weidlinger (32'37"), settimo Said Beroui (Fra, 33'11"), ottavo il primo degli italiani Gian Marco Buttazzo (Esercito, 33'16"), nono Mike Skinner (GB, 33'33") e decimo Lorenzo Cannata (GS Aeronautica, 33'33"). Da segnalare anche il 17° posto dell'olgiatese Fabio Caldiroli (in 34'38") che a 39 anni stà correndo ancora ad ottimo livello sciorinando una prova degna della sua classe cristallina, lasciandosi alle spalle Luca Tocco (Cover, 34'39"), Fabrizio Sutti (Fiamme Oro, 34'41") e Marco Agostini (Forestale, 34'45").

Infine nel cross corto femminile (km. 4, sull'identico tracciato della prova master femminile), s'impone Paola Testa della Camelot in 15'03", su Maria Righetti (Atl. Lecco, 15'11") e Francesca Leone (Pro Patria Milano, 15'44"), mentre nella gara maschile primeggia Goran Nava (Pro Patria Mi, 12'19") su Roberto Serafin (Comense, 12'37") e Luca Leone (Pro Patria Mi, 12'39").

Si conclude così questa 76^ Cinque Mulini che consolida la sua storia e la sua fama di cross più bello del mondo, e che oggi lancia con forza la propria candidatura per ospitare i Campionati del Mondo nel 2015.

Antonio Puricelli