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08/03/2009
- STRESA-VERBANIA
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2^
LAGO MAGGIORE HALF MARATHON
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UN
SUCCESSO ANNUNCIATO
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Ha riscosso un ottimo successo
la seconda edizione della Lago Maggiore
Half Marathon di Stresa-Verbania: infatti
sono stati duemila gli atleti al via di questa
bella mezza maratona salutata da una giornata
soleggiata e primaverile che ha suggellato questo
successo annunciato.
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Un
tracciato davvero molto bello e suggestivo,
che costeggiava il lago Maggiore per poi riprendere
in alcuni tratti quello della maratonina del
Vco della vicina Gravellona Toce sempre molto
apprezzato dai partecipanti.
Una
mezza al bacio direi, con strade interamente
chiuse al traffico e ben presidiate, particolare
che insieme alla suggestività del luogo
puo' far ancora crescere, e di molto, questa
manifestazione negli anni futuri.
Il
tracciato non è dei più scorrevoli
pero', sempre leggermente ondulato con alcune
rampette che si faranno sentire nelle gambe
degli atleti. Non è così per i
top runners africani, che là davanti
se le cantano di santa ragione per vincere la
prova ed intascare l'ambito assegno da 800 euro...
Infatti
dopo un'estenuante ed accesa lotta, è
il tanzaniano Ezekiel Jafari Ngimba a
spuntarla con l'ottimo crono di 1h00'41",
precedendo in volata i keniani Jacob Kiplagat
Yator (1h00'43") e David Kemboi Kiyeng
(1h00'44"). Poi a seguire i keniani Joel
Kemboi Kimurer (1h01'00") e Nicholas Manza
Kamakya (1h01'00"), sesto il marocchino
Rachid Kisri (1h02'15"), settimo Dennis
Musembi Ndiso (1h05'31"), ottavo Joachim
Nishirimana (ken, 1h07'01"), nono il primo
degli italiani Mirko Canaglia (Pro Patria Milano,
1h07'25") che precede Diego Abbatescianni
(Cover Mapei, 1h07'27").
Della
nutrita schiera di atleti varesini da segnalare
il 14° posto del marocchino trapiantato
a Sangiano Abdel Kader Belfakir (in 1h11'15"),
18° il connazionale dell'Atletica Arcisate
Nader Rahhal (1h13'20"), 35° Mauro
Giangregorio di Podismo&Cazzeggio (1h15'57"),
45° Fabrizio Poli (ARC, 1h16'56"),
46° Giorgio Belloni (Betti's Grup Run, 1h17'07"),
48° Ivan Pistone (Running Saronno, 1h17'11"),
55° Salah Argoub (UP Gavirate, 1h18'03"),
64° Daniele Colombo (Betty's Grup Run, 1h18'58"),
72° Francesco Iaderosa (Atletica San marco,
1h19'33"), 73° Bruno Fazzarri (GP Miralago,
1h19'36"), 74° Matteo Sironi (1h19'38"),
83° Enzo Poletto (Atletica San Marco, 1h20'05")
e 86° Edoardo Romani (Runners Valbossa,
1h20'18" e 1° MM55).
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Dei
30 gialloneri casoratesi al via, da segnalare
il 91° posto di Mario Panariello (in 1h20'45"
e 10° M40) che precede Antonio Puricelli
(1h23'31") e un Vincenzo Pettinato da nuovo
primato personale (1h24'37"). Poi nell'ordine
Antonio Panariello (1h27'19"), Silvia Murgia
(1h28'45" e 14^ assoluta), Alessandro Malnati
(1h31'44" anch'egli da personale), Lorena
Strozzi (1h31'59" e 6^ MF40), Emanuela
Fossa (1h32'17") e Marta Landini (1h32'41").
Da segnalare anche i freschi personali di Alessandro
Ronzi (1h32'44") e Aldo Secci (1h36'51")
a conferma del loro ottimo stato di forma.
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Di
rilievo anche le vittorie di categoria dei nostri
Pietro Venturini (1° MM70 in 1h47'13")
e di Angelo Cerello (1° MM75 in 1h49'37"),
mentre in
campo femminile è l'ungherese della Cover
Mapei, Aniko Kalovics, a dettar legge
senza tanti problemi: infatti conclude solitaria
in 1h15'21" precedendo la vincitrice 2008
e compagna di squadra Melissa Peretti (1h16'08");
a seguire terza piazza per paola Ventrella (ASD
Dragonero, 1h16'26"), quarta Gegia Gualtieri
(CS Esercito, 1h20'16"), quinta Emanuela
Brizio (ASD Caddese, 1h21'19"), sesta Paola
Felletti (RRCM, 1h22'32"), settima Lara
Mustat (Cus parma, 1h22'56")), ottava Isadora
Castellani (Cover Mapei, 1h23'04"), nona
Joanna Drelicharz (RT99, 1h24'09") e decima
Daniela Maestroni (ASD Caddese, 1h25'21").
Per
consultare la classifica della gara vai sul
sito www.tds-live.com,
informando che la gara è stata ripresa
dalle telecamere di Stile
Corsa che prossimamente manderà
in onda il servizio nella consueta rubrica settimanale.
Infine
una curiosità: ho corso per la prima
volta con il GPS al polso per verificare se
la distanza dichiarata (km. 21,097) fosse attendibile;
alla fine mi dava km. 21,300, per cui
stando al GPS, la mezza risulterebbe più
lunga di 200 metri.
Si
conclude così la seconda edizione della
Lago Maggiore Half Marathon, migliorata sotto
ogni aspetto (colmando le lacune riscontrate
nella passata edizione) e destinata ancora a
crescere, nonostante la logistica non sia delle
migliori (è risaputo che partire da una
città e arrivare in un'altra crea sempre
qualche problema di scomodità), anche
se la bellezza e la suggestività del
tracciato meritano qualche sacrificio in più.
Antonio Puricelli
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