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31/01/2010 - SAN VITTORE OLONA - MI

78° CROSS INTERNAZIONALE CINQUE MULINI

BRAMBILLA RE PER LA SESTA VOLTA

Nella giornata di Domenica 31 Gennaio 2010 a San Vittore Olona si è svolta la 78^ edizione della Cinque Mulini, ovvero la Coppa dei Campioni di corsa campestre.

Un'edizione che si apriva all'insegna di un importante novità: ovvero l'abbandono del consueto stadio del cross per tornare alle sue origini, avvicinandosi ai famosi cinque mulini che rendono conosciutissima la manifestazione in tutto il mondo.

Una collocazione che pero', a mio parere, andrà rivista o perlomeno aggiustata, perchè ha creato non pochi disagi agli atleti e al pubblico, oltre ad un tracciato davvero desolante se non per il famoso passaggio dentro i Mulini che vale il prezzo del biglietto.

La 5 Mulini master rappresenta anche la prova di apertura del Campionato Sociale 2010 dell'Atletica Casorate, che oggi si presenta al via con 32 atleti e con una decina di defezioni causa il cambio di orario di partenza dei master più giovani.

La giornata di gare si apre alle ore 9,30 con la prova riservata alle atlete amatori/master femminili, ben 72 al via, che si sfidano sui 4km ricavati percorrendo un giro di lancio di 1800m e poi un altro giro che attraversa i mulini di circa km. 2,200.

Spira un ventaccio molto freddo da nord, che rende il terreno particolarmente duro e compatto, sconsigliando quasi l'uso delle chiodate. Il tracciato, pero', risulta molto avallonato con degli strappetti ricavati sugli argini eretti per contenere le acque dell'Olona, che si faranno sentire nelle gambe dei runners.

Al colpo di pistola è la vincitrice del Campaccio, l'inglese Nicola Mabbott, che prende subito l'iniziativa portandosi dietro Claudia Gelsomino e la nostra Silvia Murgia.

Poi a metà del giro finale, è la Gelsomino, neo portacolori della Nuova Atletica Fanfulla, a produrre l'allungo decisivo che si rivelerà vincente, portandola a conquistare la sua prima Cinque Mulini in 15.07.

Alle sue spalle conclude la veterana Daniela Gilardi in 15.29, rimontando nella tornata finale la Mabbott (15.44) e la nostra Silvia Murgia (15.52), che comunque si lascia alle spalle atlete del calibro di Loretta Giarda (15.57) ed Elisabetta Comero (16.01). Complimenti anche a Lorena Strozzi (12^ assoluta e seconda varesina in 16.34) che precede Cinzia Passera (Valbossa, 14^ in 16.36), CInzia Lischetti (M.Max, 17^ in 17.01) ed Elisabetta Di Gregorio (Valbossa, 19^ in 17.10).

Bravissime anche le altre nostre portacolori al traguardo, da Lorena Maboni (20.25), a Paola Ghiraldini (20.56) alla neo giallonera Anna Rossi (21.43)

A seguire la prova dei master over50, con oltre 150 atleti al via, che si affrontano su di un tracciato di circa 6km (alla fine il mio gps dirà che sono km. 5,800).

Alla fine è il bresciano Luigi Testa dell'Atletica Paratico ad imporsi in 21.05, precedendo Pier mariano Penone (Atl. Saluzzo, 21.14) e Giuseppe Fagiani (21.27).

Al quinto posto conclude Edoardo Romani dei Runners Valbossa in 22.04, precedendo i varesini Giuseppe Dascanio (Atl. Verbano, 22.41) e Roberto Pezzini (Marathon Max, 23.03), mentre in campo giallonero, perso Mazzilli al km. 3 per un risentimento muscolare al polpaccio, è Gianfranco Crivellaro a tagliare per primo il traguardo in 26.30, precedendo Antonio Brebbia (nella foto sopra, 27.02) ed Elio Barbiero (28.10), poi nell'ordine Adalberto Certo (30.05), Umberto Golino (31.20) e Michele Forte (33.48).

Poi, per esigenze televisive con l'atletica servita a pranzo, alle 11,45 scocca l'ora della gara assoluta femminile, con 49 atlete al via delle quali due gazzelle africane che fanno gara tra loro sin dalle prime battute.

Sono la keniana Nancy Langat e l'etiope Tizita Bogale a monopolizzare una corsa che, in assenza dell'azzurra Elena Romagnolo, non scalda il cuore degli appassionati.

Così è Nancy Langat a diventare la nuova Regina del Campaccio con il tempo di 19.25, succedendo nell'albo d'oro all'ungherese Aniko Kalovics. Alle sue spalle la Bogale (in 19.30), con terza piazza per la portoghese Felix Dulce (19.42) che precede l'inglesina volante Stephanie Twell (19.57).

In campo azzurro da segnalare il sesto posto dell'oriunda Fatma Maraoui (20.32) che precede la mai doma Valentina Belotti (20.43) ed Emma Quaglia (20.50), con 11° posto per Cecilia Sampietro della Comense (21.20), 24^ la vincitrice del nostro Winter Challenge Ilaria Bianchi (22.50).

Poi alle 12,15 scocca l'ora degli assoluti maschili, con solito copione africano ad ammazzare subito la gara. Infatti sono gli etiopi Humegaw Mesfin e Adere Chane e il keniano Richard Matelong a creare un divario sempre più abissale con il resto della truppa, oggi povera dei più quotati interpreti nazionali quali Meucci e Lalli.

Così la gara scivola via tra sbadigli e odore di salamella, con il solo Walter Brambilla (lo speaker della manifestazione) che cerca di scaldare l'interesse generale dicendo che sono stati avviati contatti per portare Usain Bolt alla Notturna di Milano del prossimo 13 Luglio.

Ragazzi, se i contatti ci sono e i dollari quasi, preparatevi ad un altro balzello della TAPASCION TAX, che da 1 euro verrà portata a breve a 3, visto che di soldi in Federazione ce ne sono sempre meno...

Perlomeno il pubblico varesino presente e rappresentato dai master (anche perchè alla fine, a seguire la gara, sono sempre e solo gli atleti che hanno gareggiato o che devono ancora gareggiare), si anima nel vedere il suo prodigo figliolo Lhoussain Oukhrid, che finalmente lo vediamo in azione in una importante ribalta internazionale al di là del Giro o del Piede d'oro che sia...

In effetti il Fenomeno, ora neo portacolori dell'Atletica Palzola, dimostra di avere la stoffa per competere ad altissimo livello, restando agganciato per buona parte di gara al treno degli inseguitori dei tre leader in fuga.

Peccato che nelle ultime tornate ceda un po' il passo, anche se alla fine conclude onorevolmente all'8 posto in 30.13 preceduto di qualche secondo dal primo degli italiani (Bernard De Matteis, 30.06), nella gara vinta da Humegaw Mesfin in 28.03 su Matelong (28.17) e Chane (28.20).

Degli altri azzurri da segnalare 11° Francesco Bona (30.31), 12° Montorio (30.35), 13° Buttazzo (30.43), 14° Ragusa (30.45) e 15° Paolo Finesso (30.47).

Infine vi raccontiamo della gara dei master under50, con al via ben 264 atleti capeggiati dal bustocco Marco Brambilla che su questi prati cerca la sesta vittoria oltre che una personale rivincita sulla mezza maratona di 7 giorni fa a Casalbeltrame (conclusa al 10° posto in 1h11.07).

Alle 13,15 la giornata si è scaldata ed il terreno anche... Oramai è tutta una fanghiglia che rende irregolare ogni zolla del terreno. In effetti, quando si parte, vedo volare fango dappertutto, e chi non ha le scarpe chiodate danzerà su di una saponetta...

Non è così per Brambilla che spinge sul terreno tutta la potenza del suo motore. Ma oggi c'è un avversario imprevisto che vuole togliergli il gusto della vittoria: è Abramo Gazzaniga, di pari categoria, e visto recentemente vincitore al cross Monga di Paderno Dugnano. In effetti il brianzola gli darà filo da torcere fino alla linea del traguardo, con il portacolori dell'Atletica San Marco che deve sprintare fino in fondo per non farsi beffare.

Ma ad ogni modo è Brambilla a vincere in 20.08, ponendo così il suo sesto sigillo in carriera alla Cinque Mulini master. Alle sue spalle il rivale (20.09) con terzo posto per Gianfranco Ibba (Arieni Team) in 20.48.

Tra i varesini in gara da segnalare il 9° posto del mai domo Andrea Basoli (Valbossa, 21.05), mentre al 14° posto conclude il nostro Cristiano Marchesin in 21.25, precedendo Cristian Paoletta (M.Max, 21.28), Evariste Assoumon (Atl. San Marco, 21.30) ed Alberto Antognazza (M.Max, 21.30).

Sempre in chiave giallonera, da registrare le ottime prove di Biagio Cantisani (28° in 21.52), 36° Umberto Porrini (36° in 22.07) e di Thomas Cova (nella foto, 79° in 23.12) sempre più in splendida forma. Degni di menzione anche Simone Mascheroni (23.15), il rientrante Enzo Meneguzzo (23.20), Andrea Maltagliati (23.29), chi vi scrive (23.33) e Fabrizio Porta (23.56).

Ad ogni modo questo è l'ordine di arrivo di tutti i casoratesi (un grazie di cuore a tutti quanti per essere intervenuti), mentre questa è la classifica del campionato sociale dopo la prima prova, ricordandovi che tra sette giorni si replicherà subito a Casorate con la PU.MA TEN.

Per le foto della manifestazione vi rimando al blog Corsamica (fonte delle foto pubblicate in questo articolo e che ringrazio) e il video degli amici FRANCO&ARTURO.(a breve le loro foto su PODISTI.NET).

Che altro aggiungere... Buona Settimana a tutti, ciaooo

Antonio Puricelli