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GIRO DEL VARESOTTO STORY: LE PRIME TRE EDIZIONI

Giro del Varesotto 2010 a poco più di due mesi dal via: cresce l'attesa e l'interesse per la manifestazione più sentita della nostra provincia.

Quella che ci apprestiamo a vivere sarà l'edizione n. 12, ma come è nata questa idea di un Giro per la Provincia a tappe?

Ripercorriamo allora insieme la storia di questa manifestazione, nata per scommessa una sera, davanti ad una pizza ed una birra, tra me, Giorgio Girardi, Massimo e Gianni Merlin.

Quel venerdì sera di fine Aprile 1999, noi quattro eravamo reduci da una serale della Gamba d'oro a San Giovanni di Oleggio, e fermandoci a mangiare in una pizzeria della zona Giorgio disse: ma possibile che noi varesotti per correre le serali dobbiamo per forza di cose venire sin qui? Da quella frase di circostanza nacque il Giro, un'idea che poi prese vita nel mese seguente.

Infatti proposi a loro di mettere insieme 5 o 6 serali e di raccogliere all'arrivo i cartellini d'iscrizione per fare una classifica a punti, sommando poi i punteggi in una classifica generale che avrebbe sancito i vincitori con una maglia rosa come al Giro ciclistico d'italia.

L'idea piacque tanto ai miei soci, al punto che Giorgio (allora titolare del negozio Marathon Sport di Cassano Magnago) il giorno seguente mi chiamo' per dirmi che aveva già ordinato le maglie rosa!

Fu così che, con un giro di telefonate, s'imbasti' la prima edizione del Giro Podistico del Varesotto articolato in 6 tappe nel seguente ordine: 28/05/1999 Besnate, 10/06 Cassano Magnago, 18/06 Cascinetta di Gallarate, 25/06 Villadosia, 30/06 Casorate e 08/07 Arsago Seprio.

Raccolse un discreto successo quella prima edizione imbastita nel dopo lavoro in qualche maniera, con una media di 250-290 presenze a gara.

Ma se il buongiorno si vede dal mattino, quell'esperienza ci fece capire che l'idea era piaciuta, al punto che in quel periodo si parlava solo del Giro!

Per la cronaca, quella prima edizione con classifica a punti vide il comasco Fausto Guffanti e la malnatese Stefania Zanasca primi vincitori. Il primo s'impose per soli 7 punti di vantaggio su Antonio Trogu, con terza piazza per il giovane promettente Daniele Colasurdo. La Zanasca invece s'impose con quasi 80 punti di vantaggio su Giovanna Bertone e Rita Zambon.

Così da quel Giro '99, si passo' subito a pensare a quello successivo, con Giorgio che spingeva per averlo con una classifica a tempi. L'idea era accattivante, ma all'epoca non esistevano ancora i chip nelle nostre gare. Così provai a sondare la Fidal e poi l'amico Edoardo Romani (che all'epoca mi curava le classifiche del trofeo Corbella) per vedere se la cosa era fattibile. L'allora Presidente Provinciale della Fidal, Romano Pinciroli, mi disse che poteva mettermi a disposizione la telecamera del comitato e i giudici, mentre Edoardo mi disse che poteva realizzare un programmino per rilevare e sommare i tempi registrati.

Così, anche grazie all'aiuto di alcuni soci dell'Atletica Casorate, nel 2000 nacque il primo Giro con la grande novità della classifica a tempi. Un lavoraccio, ve lo posso assicurare, con notti passate in bianco a consultare i filmati degli arrivi e poi a stilare le classifiche; ma poi alla fine tutto filo' per il verso giusto ottenendo un ampio consenso generale (con una media di 350 presenze per gara e con 208 atleti iscritti al circuito) che ci ripago' dai tanti sacrifici spesi.

Quell'anno il Giro si articolo' ancora nelle seguenti 6 prove: 26/05/2000 Besnate (a cui presero parte 326 atleti), 01/06 Cassano Magnago (350), 08/06 Villadosia (329), 15/06 Cascinetta di Gallarate (360), 22/06 Casorate (352 atleti) e 29/06 conclusione a Coarezza con 280 classificati: in quest'ultima serale in concomitanza si disputo' la semifinale Italia-Olanda degli europei di calcio e che tenne incollati davanti ai televisori un italiano su due!

In ambito femminile si confermo' in rosa Stefania Zanasca, precedendo Annalisa Colonnello (a 4'36") con terzo posto per la nostra Stefania De Felice (a 5'32") ora emigrata in Australia.

Nella foto: Stefania Zanasca

Tra gli uomini, invece, prevalse l'ex azzurro di maratona Marcello Curioni. precedendo ancora Antonio Trogu (a 4'09") e Marco Galleani dell'allora ARC (a 5'07"). Nella prima speciale classifica a punti di società (1° trofeo INDET) s'impose l'Atletica Casorate con 4.891 punti precedendo la Marathon Max (4.213) e l'ARC Busto (3.876).

Nella foto: Marcello Curioni

Quel Giro a tempi gaso' un po' tutti, al punto che l'anno seguente ci presentammo con volantini, striscioni, speaker (Silvio Omodeo) e archi gonfiabili al traguardo. Il Giro 2001 registro' un boom di presenze, con oltre 400 atleti per gara e con quasi 300 iscritti alla corsa rosa (dei quali 182 che alla fine lo portarono a termine), e fu il primo Giro in cui le corse si svolsero in maniera più ravvicinata: infatti fu sempre articolato in 6 prove ma in 15 giorni e nel seguente ordine: 31/05/2001 Besnate (404 presenze), 05/06 Somma Lombardo (470), 07/06 Premezzo di Cavaria (415), 12/06 Cassano Magnago (430), 14/06 Cascinetta di Gallarate (442) e 15/06 Tradate (402).

In ambito maschile s'impose il forte atleta olgiatese Fabio Caldiroli su Alberto Larice (a 4'13") e sul nostro Marco Tiozzo (a 6'07"), mentre tra le donne prevalse l'ex azzurra di maratona Paola Vignati su Cinzia Lischetti (a 1'42") e Sara De Martini (a 4'32"). Nella classifica di società, prevalse nuovamente l'Atletica Casorate con 23.302 punti su Marathon Max (20.923) e Atletica San Marco (14.882).

Nella foto: I vincitori del Giro 2001

Il Giro poi crescerà di interesse anche negli anni a seguire, più per un passaparola tra i corridori che per pubblicità, ma questo lo vediamo la prossima settimana ripercorrendo la quarta, quinta e sesta edizione.

Nel frattempo iniziate a inserire nei vostri allenamenti le ripetute corte e tirate, perchè il Giro 2010 è sempre più vicino... Ciaooo

Antonio Puricelli