GIRO DEL VARESOTTO STORY: 7^, 8^ e 9^ EDIZIONE

Prosegue il nostro viaggio nella storia del Giro, ripercorrendo le edizioni 2005, 2006 e 2007.

Edizioni che consolidarono il successo della manifestazione, arrivando nel 2007 a superare le mille presenze in ogni tappa.

Il Giro 2005 (settima edizione) torno' alla formula tradizionale delle 4 tappe serali a tempi, con l'ultima prova di Busto Arsizio come passerella finale e non computata a livello di classifica a tempi.

Rispetto agli altri anni, il Giro 2005 si disputo' in due settimane dal 7 al 18 Giugno, partendo da Besnate (in cui si registrarono 530 classificati), per proseguire poi il 9/06 a Premezzo (450), e via via il 14/06 a Somma Lombardo (430), il 16/06 a Cassano Magnago (510) ed infine il 18/06 a Busto Arsizio (350).

In quell'edizione furono 360 gli iscritti al circuito, dei quali 294 lo portarono a termine.

In ambito agonistico, tra gli uomini fu Fabio Caldiroli a vincere il suo secondo Giro in carriera, precedendo per soli 60 secondi Roberto Baderna, con terzo posto per il vincitore 2004 Marco Brambilla (a 1.08). Poi a seguire quarto Youssef Ihya (a 2.09), quinto Virgilio Franchi (a 2.20) e sesto Giorgio Mori (a 3.29).

Tra le donne, invece, s'impose la varesina Martina Zanzi che dopo la piazza d'onore del 2004, in questa edizione salì sul gradino più alto del podio. Alle sue spalle concluse Elisabetta Di Gregorio (a 2.52 e maglia rosa a Besnate) con terza piazza per Francesca Barone (a 4.26), quarta Alexia Aprile (a 7.35) e quinta Nadia Bruzzese (a 7.58).

Tra le società si aggiudico' il Trofeo Indet (classifica a punti) l'Atletica San Marco, che da quell'edizione inizierà un'egemonia di vittorie che dura ancora fino ad oggi.

L'edizione 2006 (ottava) si apre all'insegna di un'importante novità: l'introduzione del mini Giro per i ragazzi che apriva la serata di gare in ogni tappa. Fu un successo inaspettato, con 50 campioncini in erba al via di ogni tappa, in un'edizione del Giro che sfondo' per la prima volta il muro delle 600 presenze per sera, con 427 iscritti al circuito.

Anche quell'edizione del Giro si articolo' in quattro prove a tempi, con partenza il 6 Giugno a Besnate, dove si registrarono ben 620 presenze! Poi si replico' il 9 Giugno a Cassano Magnago con al via 601 atleti; a seguire il 13/06 Somma Lombardo (con punta max di 650 presenze) ed infine il 16/06 a Busto Arsizio (610) dove per la prima volta la gara è computata nella classifica generale.

Fu un Giro tiratissimo, dove tra gli uomini prevalse per la seconda volta Marco Brambilla in 1h21.29 sui mai domi Dario Caruso (a soli 12 secondi dal vincitore) e Youssef Ihya (a 16 secondi). A seguire quarto Virgilio Franchi (a 1.13), quinto Andrea Lavazza (a 1.43) e sesto Fabio Caldiroli (a 1.47).

Tra le donne s'impose invece per la prima volta Giovanna Mara in 1h30.26 precedendo la nostra Silvana Bossi (a 3.02) con terza piazza per Antonella Panza (a 4.23), quarta Emanuela Fossa (a 5.42), quinta Rita Grisotto (a 7.08) e sesta Simonetta Rossi (a 7.10).

Nella foto: le maglie rosa 2006

Fu un Giro dominato dall' Atletica San Marco, sia in campo individuale (con Brambilla e Mara) sia in ambito societario, dove la compagine biancoblu' s'impose con oltre 30mila punti di vantaggio sulle rivali Marathon Max e Casorate.

Invece nel Mini Giro, le prime maglie rosa furono ad appannaggio di Giacomo Negri e Marta Gioia.

Il Giro 2007 (nona edizione) fu per la prima volta completamente diretto dall'Atletica Casorate e che subito portò alcune importanti novità: la classifica a tempi stilata con i chip (grazie ad OTC) e per la prima volta un pacco gara contenente la t-shirt ufficiale della manifestazione.

Fu una scesa in campo provvidenziale quella dell'Atletica Casorate, perchè porto nuova energia, impulso e risorse che oramai si stavano spegnendo nei quattro ideatori del circuito. E poi il Giro cresceva di anno in anno, ed era sempre più difficile gestire al meglio ogni cosa in poche persone.

Il Giro 2007 torno' alla formula delle cinque tappe a tempi, con prova di apertura che fu spostata a Casorate, sede comoda per l'Atletica Casorate impegnata a distribuire pacchi gara e chip nella prima serata sempre molto convulsa da gestire.

Così nella serata di martedì 31 Maggio 2007 da Casorate Sempione scatto' la nona edizione del Giro Podistico del Varesotto sotto un cielo plumbeo che pero' non scoraggio' i 650 atleti che si presentarono ai nastri di partenza, dei quali ben 497 iscritti alla corsa rosa, un record!

Poi si susseguirono nell'ordine Somma Lombardo (il 5/06 con 670 presenze), Besnate (7/06 con 702 atleti al via), Cassano Magnago (12/06 con 742) e Busto Arsizio (15/06 con 712 presenze).

In ambito agonistico fu il terzo Giro ad appannaggio di Fabio Caldiroli, che s'impose in tutte e cinque le prove, precedendo nell'ordine Marco Brambilla (a 1'26") e Youssef Ihya (a 3'13"), quarto Matteo Raimondi (a 6'26"), quinto Cristian Paoletta (a 7'11") e sesto Enzo Poletto (a 8'06").

In campo femminile fu la prima delle tre vittorie al Giro di Silvia Murgia: infatti la nostra campioncina s'impose nel suo primo Giro in 2h03.34 (alla media di 3'57" al km.), precedendo Cinzia Passera (a soli 36 secondi) ed Emanuela Fossa (a 2'11"); a seguire quarta Cinzia Lischetti (a 4'05"), quinta Paola Cervini (a 4'52"), sesta Rita Grisotto (a 4'53").

Il secondo Mini Giro fu invece vinto da Marco Vanini sui rivali Lattuada (a 1'16") e De Luca (a 1'43"), mentre tra le ragazze fu Sophie Gnoato ad imporsi su Arianna Sacchet (a 2'00") e Laura Negri (a 2'05").

In ambito societario si aggiudico' la classifica a tempi l'Atletica San Marco in 5h10.09, precedendo l'Atletica Casorate (a 7'34") e l'Agusta Running (a 12'28"), mentre in quella a punti fu sempre il team bustocco a salire sul gradino più alto del podio con 95.274 punti su Agusta Running (59.317) e Casorate (49.615).

Complessivamente furono 365 gli atleti che portarono a termine il Giro (297 uomini e 68 donne), mentre nel corso delle cinque prove tagliarono il traguardo ben 3.500 atleti, ovvero mille in più rispetto all'edizione precedente, numeri che, come vedremo la prossima settimana, fecero cambiare il passo a questa manifestazione.

Antonio Puricelli