Mi
ritrovo ancora incredula di avercela fatta,
io che sono entrata in punta di piedi
in questa societa' sapendo che qua le donne
corrono
.e come se corrono, che i premi
di categoria e i podi vengono sudati a colpi
di km..un passo dietro l'altro.
Io
nel mio piccolo mi sento fiera, fiera xche'
c'ho creduto xche' anche se ho sofferto non
ho mollato, Xche' l'emozione di vivere una maratona
.anzi
la signora maratona e incredibile
.anche
se non hai grosse ambizioni.
Le
ho portato rispetto fin dall'inizio, l'aria
era frizzantina
e io ero veramente emozionata
e impaurita
. La mattina essendo da sola
in camera sono scoppiata in un pianto di paura....paura
veramente di aver scelto questa cosa piu' grossa
di me....
Poi
ho pensato: "male che vada camminerò..."
Rincuorata
dalle amiche, mi avvicino alla partenza e li
sara' stata tutta l'acqua bevuta fino all'ultimo
che la pipì mi accompagna fino allo start....e
poi da li si inizia... parto tranquilla ma al
7km devo per forza fermarmi al bagno ...e perdo
almeno 4min...
Riesco
a recuparare, prendo i pacer del 4.30 e li tengo
10min, ma poi mi danno noia xche' sono dei chiaccheroni...
allungo un po' e tengo botta fino ai 23 km quando
con mio stupore mi accorgo di non vedere la
MADONNA ma il mio fidanzato.....e li il mio
pensiero e' stato ...CAZZO HO GIA' LE VISIONI....dopo
avergli detto che era un pazzo e che cosa ci
facesse li.... incitandomi mi da la carica x
un 2 km buoni...
Poi
arrivano i crampi....2 nodi dietro i femorali
che mi tiravano ..e che mi facevano sentire
le gambe pesanti ....riesco ad arrivare ai 25
tutti di corsa ..ormai il garmin è coperto
dal manicotto, xche' vederlo mi mette ansia...
inizio ad alternare la corsa al cammino...mi
godo il tifo e l'atmosfera splendida di questa
signora maratona.....e supero i 30...ormai i
runner diventano zombi....strisciano, soffrono
tutti...nessuno ormai sorride piu'..io incrocio
le mie amiche che mi incitano e io con le lacrime
agli occhi dico ..che non ce la faccio piu'.....
Continuo
a correre con le lacrime e cammino...arrivo
ai 38..e li mi scatta la rabbia... ormai i pacer
delle 4.30 mi sorpassano e li mi viene lo sconforto.....penso
solo a non farmi raggiungere da quelli delle
4.45....vado piano, ma continuo a correre...poi
mi dò 2 sberle e penso a tutti i km macinati,
alla fatica, al sudore , alla malavoglia, al
maltempo e agli annessi e connessi...e inizio
a correre veramente..penso che oltre a farlo
x me dovevo farlo x tutta quella gente che ci
credeva...che mi aveva dato forza, ai miei familiari,
al mio fidanzato che mi aspetta all'arrivo...e
a me..non posso dire che sia stata facile...
è stata durissima...ma e' andata ...sono
na maratoneta..che appena ha tagliato il
traguardo è scoppiata in un pianto liberatorio....