Anche
se può sembrare un titolo scontato ma
è stata davvero un'esperienza unica tra
storia (passata e presente), misticismo e cultura.
Il
ritrovo al mattino alle ore 7,30 in Sacher Gerden
con 9 gradi, vento e pioggia fanno già
capire come sarà la gara, uno scenario
accompagnato da misure di sicurezza imponenti
e anche se un po' inquietanti.
Alle
8 e 30 parte la mezza su un tracciato ampio
ma molto impegnativo con continui cambi di pendenza
e ripetuti incontri con concorrenti della maratona
(mi sembra di riconoscere Mutai...).
Il clima anzichè darci respiro peggiora
e dal vento si passa prima alla pioggia poi
ad una leggera grandine, ma gli scenari che
incontriamo non ci fanno pensare e il tifo del
pubblico numeroso sulle strade mi spinge ampiamente
sotto i 5 al km.
Dal
knesset (parlamento israeliano), giù
nel quartiere greco, poi su verso the old city
via jaffa gate e quartiere armeno, city of david
e poi di nuovo verso sacher garden: non c'è
un punto in piano e al 18 km, a benzina finita,
mi si para davanti una bella salita di quasi
2 km!!!
A
fine gara sono soddisfatto con il mio modesto
1 ora 50 minuti e 57 secondi 639esimo su 2500
arrivati. Penso che potevo calibrare meglio
le forze ma come si fa che anche qui ti urlano
let's go mister casorate!!!!
Alessandro
Pariani