Scalato
il monte Ebro (1700 m) precipito letteralmente
fino al Rifugio Orsi, in una verde vallata che
fa tanto fa tanto "Heidi il tuo nido è
sui monti"; approfitto dell'acqua gelata
di una sorgente per rinfrescarmi la faccia...e
le idee, perché all'imbrunire mi aspetta
ancora una solitaria salita nel bosco per raggiungere
la vetta del Monte Giarolo (1473 m)
Arrivo
in cima attorno alle 21; il sole è a
questo punto del tutto tramontato sull'orizzonte
montuoso. Sono in movimento ormai da 13 ore.
Mi preparo ad affrontare la discesa che mi porterà
all'ultimo checkpoint accendendo la torcia frontale,
che illumina il sentiero...e anche Luca, bresciano,
veterano degli ultra-trail ma oggi in piena
crisi ipoglicemica; gli regalo volentieri un
paio di confezioni di gel energetici, dalle
caratteristiche organolettiche disgustose ma
evidentemente in grado di resuscitarlo; nel
frattempo ci raggiungono Daniele - milanese,
nelle gambe 4 edizioni del Passatore - fuggitivo
dall'ambulanza che avrebbe dovuto riportarlo
a valle dopo un malore, con il novarese Fabrizio,
che scopro poi essere mio compagno di avventura
al prossimo Grand Raid du Cro-Magnon.
Decidiamo
di affrontare in compagnia gli ultimi 10 km
di tracciato, definito dagli organizzatori "molto
tecnico" (si dice così quando è
ripidissimo, pieno di sassi, si scivola da bestia
e, se sbagli, finisci in qualche burrone).
Ciononostante riusciamo a superare anche l'esame
dell'ennesimo (sadico) controllo orario ed a
percorrere i restanti 6 Km - vi assicuro i più
lunghi che abbia fin qui mai misurato - per
tagliare il traguardo di Cantalupo tutti insieme,
con puro "spirito trail", in 15:22'...e
una manciata di secondi.
Per
festeggiare, nonostante l'ora tarda, nella palestra
del paese mi aspettano pasta e fagioli, spezzatino
& birra gelata.
Poi
155 Km di corsa nella notte, verso casa....per
fortuna questa volta in auto...ed il meritato
riposo
Il giorno dopo apprendo di essermi piazzato
182° su 196 classificati.
Segnalo
doverosamente il podio maschile: 1° Matteo
Pigoni (Atletica RCM) in 7:35:22 2° Cristiano
Campestrin (Team Salomon Carnifast) in 8:03:28,
3° l'argentino Pablo Barnes (Team Salomon
Carnifast) in 8:30:36
Tra
le donne: 1a Patrizia Pensa (Team Tecnica) in
10:22:08, 2a Monica Penzo (Venezia Runners Atletica
Murano) in 10:25:06, 3a l'inossidabile Giuliana
Arrigoni (Team Tecnica) in 10:34:47
Risultati tutti notevolissimi, considerate le
difficoltà del percorso ed il caldo torrido
della giornata.
Ma
il dato che alla fine più mi ha impressionato
è il numero dei ritirati: ben 108, oltre
ai 4 arrivati al traguardo fuori tempo massimo;
vale a dire che 1 concorrente su 3 non è
riuscito a portare a termine la gara!
La
soddisfazione di essere uno dei finisher dell'edizione
2012, avendo superato una così severa
selezione, non può che rinfrancare l'animo
di questo attempato "absolute beginner"
dell'ultra-trail
Ora
il Cro-Magnon, con i suoi 114 Km e 5900 D+,
mi fa un po' meno paura!
Buone
corse a tutti...e a presto sui sentieri!
Cesare