Ed
eccoci quì per raccontare il mio primo
passatore e in assoluto la mia prima 100
km,di cose dopo un esperienza del genere
ce ne sarebbero da scrivere davvero tante, anche
solo provare a dire perchè si facciano
certe cose sarebbe troppo lungo e complicato,
provare a mettersi in gioco? vedere se si è
in grado di finirla? diciamo solo che é
tutto questo e molto di più, ovvio la
paura di confrontarsi per la prima volta con
una cosa del genere é davvero tanta ed
é giusto così, però dopo
qualche maratona e trail in montagna naturale
che il passo successivo doveva essere questo,mai
fermarsi al solito tiri tera.
Sicuramente
la grossa fortuna che ho avuto in tutto questo
è quella di averla affrontata insieme
al mitico CESARONE
GARBERI, gentilissimo ad organizzare
tutta la trasferta in terra emiliana e non meno
importanti i suoi consigli pratici e di gestione
sportiva, persona magnifica, sei un grande!
Parlando
della gara cosa dire... dal punto di vista organizzativo
tutto perfetto, a partire dallottimo pasta
party la sera pre gara e ottima la gestione
trasporto atleti la mattina gara da FAENZA a
FIRENZE e successivo ritiro pettorali.
Dal
punto di vista sportivo? sicuramente un gran
caldo, gran folla in partenza a incitare gli
atleti e via si parte! descrivere lo svolgersi
di 100 km sarebbe troppo lungo, a partire appunto
dal gran caldo iniziale, lemozione di
essere incitato lungo il percorso da perfetti
sconosciuti che riconoscono quello che stai
provando a fare, allo scollinamento a metà
gara con relativo cambio abiti e alla noia degli
ultimi 10 km al buio e in mezzo al nulla, bisogna
provare per capire.
Ma
alla fine di tutto cosa rimane di tutto questo?
tanta stanchezza, gambe e ginocchia distrutte
ma tutto questo viene sicuramente cancellato
se paragonato a quello che mi rimane, dal punto
di vista personale averla fatta insieme al sopra
citato cesare e descrivere lemozione di
arrivare alla fine di tutto e mettere al collo
quella medaglia non credo si possa descrivere.
Rrimpianti?
averla conclusa in un tempo superiore alla mie
aspettative (165° in 10h22.04), un pò
da fastidio e sarebbe stato bello coinvolgere
altri casoratesi nellavventura,provate
ragazzi e non abbiate paura, se lho fatta
io la possono fare tutti e ne vale davvero la
pena!!!
Per
concludere non posso non ringraziare tutti quelli
che mi hanno incoraggiato in questo avventura
e ovviamente un grosso grazie và allamico
DAVIDE
per avermi preparato sportivamente, GRAZIE
A TUTTI casoratesi e no. la stanchezza
si sente e credo proprio di avervi annoiato
abbastanza quindi ragazzi vi saluto ciaoooooooo
Roberto
Muraro
Ecco
2 gialloneri alla 100 km "più bella
del mondo".
Roberto Muraro è andato alla grande,
nonostante l'inesperienza ed il clima sfavorevole,
che ha penalizzato soprattutto i migliori (come
lui).
Io l'ho finita, peggio dello scorso anno (653°
in 12h45.30 contro 12h17' del 2014), ma sono
arrivato in fondo, pur pagando lo sforzo della
recentissima 100 porte.
Bella esperienza di sport&amicizia.
Cesare
Garberi