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MAGGIO: I GIALLONERI AL PASSATORE
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100km
a piedi... Una distanza estrema che se alcuni
anni fa per noi dell'Atletica Casorate rappresentava
come uno Stretto di Gibilterra negli
anni di Cristoforo Colombo (quando sfido' l'ignoto
per dimostrare che il nostro pianeta non finiva
li'), oggi la 100km stà diventando per
noi una competizione sempre piu' familiare al
punto che oramai dobbiamo considerarla come
distanza ufficiale al pari della mezza e maratona
con conseguenti graduatorie e tabelline
All Time.
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Infatti
se nel 2014
ci fu solamente il nostro Highlander Cesare
Garberi a correrla (dove in quella
primavera corse ben due 100km, la prima
a Seregno il 30/3 in 11h51.18
e poi il Passatore il 24/5 in 12h17.49),
nel 2015
Cesarone corse nuovamente la distanza a Seregno
(il 22/3 in 10h54.38
che rappresenta ancor oggi il suo primato personale
sulla distanza e nostro Record Sociale SM55)
e poi il piu' duro Passatore da Firenze a Faenza
passando per l'Appennino (il 30/5 e portata
a termine in 12h45.29) dove in quell'occasione
a lui si aggiunse Roberto
Muraro (che la porto' a termine
in 10h22.04 nostro Record
sociale sulla distanza e SM40).
Per
l'edizione del Passatore del 2016
(svolasi il 28/5 con 2583 classificati) l'Atletica
Casorate ha visto altri due interpreti gialloneri
presenziare e portare a termine questa nobile
ed estenuante prova: Roberto
Vezzaro e Marco
Isabella.
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Per
Roberto il Passatore è un Sogno diventato
realtà (come scrive sul suo profilo
in Facebook), grazie al suo impegno e soprattutto
alla sua irrefrenabile passione per la corsa
che lo ha portato al traguardo del Passatore
nell'ottimo tempo di 10h28.25, GRANDE
ROBERTO SIAMO FIERI ED ORGOGLIOSI DI TE!
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Un
altro socio che diventa Signore della 100km
è Marco Isabella,
vigile urbano di Porto Valtravaglia e giallonero
da quasi un anno che domenicalmente ama correre
mezze maratone e maratone per stare in mezzo
al gruppo. Non è un caso che quest'anno
sarà uno dei probabili vincitori del
nostro Campionato contakilometri, considerando
che il Passatore frutterà a lui e al
suo diretto rivale di classifica Vezzaro ben
200 punti perchè era pure Campionato
Italiano di specialità.
Marco
anche in questa occasione non molla un metro,
nonostante la distanza faccia sempre un po'
paura, ma avanti tutta, fino alla fine! 13h08.01
e 98° SM40 è il suo risultato, considerando
che grandi lunghi non ne ha mai fatti, BRAVO
MARCO SIAMO FIERI ED ORGOGLIOSI ANCHE DI TE!
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In
questo periodo dove tra Giro del Varesotto e
lavoro mi stanno portando via molto tempo, non
sono riuscito a pubblicare tutti i risultati
dei nostri soci che hanno gareggiato un po'
dappertutto. Scusandomi per il ritardo, riporto
brevemente i risultati di coloro che mi hanno
fatto pervenire il loro commento, come ad esempio
Savino Scarano
che sempre il 29/5 ha partecipato alla 10K di
Verbania concludendo 19° SM60 in
60.21 (a soli 4 secondi dal suo PB di
60.17 di Cardano 2015) mentre il 14/5 alla 10K
di Bergamo fece 62.39. Poi
il 15/5 al Trail
del Porto Selvaggio di Nardo',
14km parecchio duri su rocce e sterrato molto
tecnico, la nostra Marta
Latino (nella foto, brillante protagonista
al Giro) ha vinto la gara femminile mentre suo
marito Stefano Foti
è arrivato 18esimo assoluto e primo dei
fuori Regione. Alla Stralugano
del 22/5 Simone Zandri
ha concluso la mezza 34° assoluto e 5°
SM40 in 1h17.36 migliorando di ben 2
minuti il suo precedente limite realizzato a
Seregno ad inizio Aprile (1h19.32), mentre Roberto
D'Ancona ha concluso 44° SM40
in 1h28.17 a soli 30 secondi dal suo
PB di Busto 2015 (1h27.47). Sempre il 22/5 a
Cernusco sul Naviglio il socio Angelo
Esposto ha portato a termine la mezza
in 1h43.50. COMPLIMENTI
E GRAZIE A TUTTI VOI PER AVERCI RAPPRESENTATO
ANCHE IN QUESTE IMPORTANTI MANIFESTAZIONI!
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Infine
il 29 Maggio al Trail
Alta Val Nure, il nostro Robertino
Muraro... Sì, il meteo oggi
proprio non ha sorriso ai podisti, nonostante
il calendario segni 29 MAGGIO sembra proprio
che linverno sia tornato a farla da padrone,
tempo fa avevo deciso di prendere parte
a questo trail. 60 km e 3500 metri di
dislivello- nelle verdi colline piacentine a
ridosso degli APENNINI.
Stamane
sveglia e messo in strada a ore impossibili,
partenza alle 6 di mattina e quindi fate voi
i calcoli, sbrigate le operazioni di rito pre-gara
e tutti pronti alla partenza- tutti parola grossa,
iscritti credo meno di 150 ma a volte é
meglio così- e cosa inizia a fare? ovvio
piove!! le previsioni davano brutto tempo sì,
ma la speranza di scamparla cé
sempre, comunque sia, un piccolo plotone di
coraggiosi o folli-differenza molto sottile-
si mette in moto per portare a casa anche questa
gara, svolgimento tutto sommato regolare, ovvio
la pioggia a volte molto forte non aiuta ma
comunque in qualche modo riesco ad arrivare
al km 42 tutto sommato neanche molto male, le
gambe girano benino, incomincio a pensare di
potercela fare, ristoro e via, ma sorpresa,
gli addetti al percorso dicono che in cima,a
2000 metri, cè bufera e ci si può
fermare anche adesso, ovvio cosa si fa?
si prosegue, ecco definire cosa si è
trovato sopra è dura, nebbia che non
faceva vedere più in là di 20
metri-freddo, fonti parlano di non più
di 5 gradi-vento che a colpi ti porta via, io
peso neanche 60 kg ma ho visto un trailer grande
e grosso vacillare e faticare per rimanere in
piedi mentre io andavo avanti aggrappato alle
piante per non fare la fine delluomo volante...
comunque sia allo scoccare delle 7 ore e 15
e 50 km di gara minuti faccio il mio ingresso
nella baita che ospita lultimo ristoro
a 2000 metri e cosa trovo? una bella decina
di atleti intenti a scaldarsi e mangiare, corsa
bloccata mi dice uno del soccorso alpino, troppo
pericoloso e sul percorso non si vede niente,
ovvio la delusione iniziale cè,
manca così poco alla fine, 10 km, ma
la logica dice ok, il rischio è davvero
tanto, fatto il punto della situazione comunque
sia in qualche modo riusiamo ad arrivare in
zona arrivo,un grosso grazie alle guide alpine
e allorganizzazione, doccia e via a mangiare
con lintenzione di tornare lanno
prossimo sperando che vada meglio meteo permettendo,
ora un po di riposo e passo la palla,
anzi la scarpe ai nostri eroi del giro varesotto
che ci stanno facendo divertire alla grande,
ciaoo Roby Muraro
GRAZIE
ANCORA A TUTTI PER L'IMPEGNO E LA COSTANZA CHE
STATE DIMOSTRANDO ALL'ATLETICA CASORATE, SIETE
UNICI!
Antonio
Puricelli
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