6-7/5: DA SARONNO A TRIESTE SEMPRE CASORATE

Nel weekend del 6-7 Maggio diversi nostri soci si sono ben contraddistinti nelle varie gare podistiche che offriva il calendario.

Ad esempio nella serata di Sabato 6 Maggio a Saronno si correva la tradizionale 10K Running Day dove il nostro Stefano Bianco ha concluso al 3° posto assoluto in 32.45 (QUI i risultati), e poi a seguire Gianfranco Crivellaro (7° SM60 in 42.08), Mara Minato (1^ SF40 in 42.11), Giuseppe Digesto (31° SM40 in 42.11) e Fabio Giudici (15° SM50 in 42.57) complimenti e bravi a tutti!

A seguire Domenica 7 Maggio a Besnate si è corsa la settima edizione della Borghilonga, dove sul tracciato boschivo e fangoso di km. 12 si è imposto il nostro Marco Maginzali in 46' , 7° Roberto Galli e 11° Fabio Bottiani,mentre nei 5km da segnalare la vittoria di Silvia Murgia tra le donne e come 1^ mamma. Complimenti a tutti!

Invece a Piacenza si correva la mezza maratona della citta' (QUI i risultati) dove ci hanno rappresentato i soci Alessandro Baila (nella foto, 14° SM45 in 1h27.10), Roberto D'Ancona (32° SM45 in 1h31.49), Antonio Barnaba' (54° SM55 in 1h48.01), e poi ancora Roberto Piantanida (1h48.46) e Savino Scarano (2h21.16), complimenti e grazie anche a tutti voi!

Sempre il 7/5 a Trieste si è corsa la maratona della citta' dove dove tra i 399 classificati (QUI la classifica) troviamo i nostri Luigi Galluppi (al traguardo 171° in 1h39.00 e che migliora di 6 secondi il suo PB 2017 ottenuto a Vigevano in marzo), e Adalberto Certo (nella foto, 187° 1h39.53, in marzo a Vigevano fece 1h40.30), questo il commento di Luigi:

Da quest’anno si chiama Miramar l’evento sportivo triestino che raccoglie in un’unica giornata una family run, una mezza, una 30KM e una Maratona. Certo il riferimento è al magnifico castello, da dove si parte, per il resto, almeno la maratona, mostra tutt’altro scenario che quello marino! Mai fatto una maratona così assurda!! Io sono del parere che se uno vuol fare la corsa in montagna fa la corsa in montagna, se uno vuole fare un’ultra maratona, non ha che l’imbarazzo della scelta. Ma la maratona è la maratona: è già dura di suo, perché renderla un inferno? Si parte appunto da Miramare, duecento metri piatti, poi si gira sinistra e si incomincia subito a salire! Certo pendenze lievi (ma non sempre!), e comunque è un continuo sali-scendi (più sali che scendi) per circa 25 Km!! Dal 17° al 20° poi una salita veramente tosta, che non finisce mai. Certo poi fino all’arrivo è discesa/pianura, ma intanto quello che hai dato hai dato. Per il resto è una corsa molto bella e ben organizzata, è solamente molto, e per me lo è stata troppo, impegnativa. Abbiamo scelto, Adalberto e io, di fare la Maratona di Trieste per due motivi diversi: lui doveva fare una maratona in preparazione dell’Iron Man di luglio, io volevo tentare di fare il mio personale stando sotto le 4 ore. Trieste è stata scelta per il periodo, perché il 7 maggio ci sembrava una data giusta per una bella preparazione. Alla fine comunque entrambi soddisfatti. Io non ho centrato l’obiettivo di stare sotto le 4 ore ma, considerando che al 30° ho sussurrato al mio coach (grande coach, se non fosse stato per lui non sarei arrivato qui pronto per il personale!): “Al 35 mi ritiro. Non vale la pena soffrire così per una c..zo di medaglia!!”, alla fine sono più che soddisfatto. Proprio al 35° invece la testa ha ripreso a funzionare, Tato mi diceva di andare, che lui non ne aveva più - non avendo fatto i lunghi che invece mi ha obbligato a fare!! – e, pur calando, sono andato avanti. Stavo comunque per realizzare il mio personale (che risale a Praga 2011: 4.07 e rotti) quando al 37° mi sono dovuto fermare per problemi di stomaco, solo forti conati per fortuna, ma ho perso più di un minuto. Riparto tendando di mettercela tutta ma, ormai in centro città, al 41° mi devo di nuovo fermare. Insomma ho chiuso in 4.09’47”, mio secondo miglior tempo, e va bene così. Adalberto è arrivato dopo 4 minuti esatti: 4.13’47”. Considerando che su 8mila partecipanti in totale a tutte le gare solo in 399 hanno concluso la maratona (in partenza credo fossimo intorno ai 500), e che il vincitore (l’ugandese Rugut) ha chiuso in 2.25’ e il secondo in 2.33’, c’è da essere contenti. Certo l’ultramaratoneta Muraro (complimenti per la Abbots Way!!) si sarebbe bevuta Trieste come un bicchier d’acqua, ma noi comuni mortali l’abbiamo sofferta! La medaglia era davvero ridicola! Non c’è neanche scritta la data ed era uguale per tutte e 4 le gare. Comunque c’è da fare i complimenti agli organizzatori se sono riusciti alla fine ad organizzare la manifestazione, dato che a gennaio sembrava dovesse essere annullata per problemi …. fiscali! Amici gialloneri se volete fare una maratona “sui generis” e “sui montis (!!!)”, andate a Trieste!!

Complimentissimi anche a voi nostri Eroi della Maratona!

Antonio Puricelli